Clarisse Grosseto
Fondazione Grosseto Cultura
Lista

#412 • Santa Caterina d'Alessandria e un donatore

Autore

Alceo Dossena

Biografia

(Cremona 1878 - Roma 1937)

Data

Primo XX secolo

Tecnica

Marmo

Dimensioni

h. 128 cm

Audioguida

Descrizione:

La storia di questa scultura si intreccia alle vicende di una fantastica abbazia dissepolta sul Monte Amiata (GR): qui due antiquari romani, Alfredo Fasoli e Alfredo Pallesi, negli anni Venti del Novecento avrebbero recuperato alcune opere rinvenute tra i ruderi di un monastero distrutto nel Settecento da un terremoto, che custodiva alcuni tesori donati dall’arcivescovo Enea Piccolomini.
 
Di fatto le statue in questione venivano commissionate da due antiquari allo scultore Alceo Dossena, che dichiarò di aver loro fornito, dal 1918 al 1928, moltissime opere destinate al mercato antiquario americano.
 
Dossena si difese dichiarando di non aver mai lavorato con l’intenzione del dolo, ma di voler ricreare opere d’arte originali ma in “stile antico”. Indubbiamente l’opera in collezione Luzzetti rappresenta uno splendido esempio di forgia duccesca con affinità stilistiche a una Maestà oggi al Museo dell’Opera del Duomo a Siena.
 
Dossena rappresenta qui la Santa con il distintivo attributo della ruota e la veste scandita da morbide pieghe appiattite, mentre sorregge con la mano il lembo del mantello.
 
Al suo cospetto s’inchina il committente che reca in mano una pisside, vestito in ampio mantello e acconciato secondo la moda trecentesca.