Clarisse Grosseto
Fondazione Grosseto Cultura

Gianfranco Luzzetti

Biografia di un collezionista maremmano

“Un vero collezionista dà il meglio di sé con uno sguardo o una carezza, perché la sua passione per l'arte non è dominata dall'intelletto ma dall'amore. Amo le mie opere come figli, e non ho mai collezionato armi”

Gianfranco Luzzetti nasce a Giuncarico, piccolo paese nel cuore della Maremma toscana, nel 1932. Dopo essersi trasferito a Grosseto, città di origine dei suoi genitori, si stabilisce prima a Roma, dove prosegue gli studi ed entra in contatto con il mondo dell’arte, e poi a Milano per terminare il servizio militare. Dopo aver aperto un piccolo negozio di arti decorative in via Morone a Milano, Luzzetti si dedica ai dipinti e alle sculture antiche – diventando egli stesso un appassionato e competente collezionista – e sposta l'attività commerciale nel luogo più prestigioso della città: via Montenapoleone.

Da questo momento le relazioni dell'antiquario con i direttori dei maggiori musei del mondo si intrecciano con quelle degli intellettuali più celebri dell'epoca. Organizza grandi mostre in tutta Italia (da Palazzo Grassi a Venezia al Palazzo Reale di Milano) e nei primi anni ottanta, ormai conosciuto a livello internazionale, si trasferisce a Firenze nel duecentesco Palazzo di Via Borgo San Jacopo, che rappresenta la sede della sua nuova galleria e la personale “casa–museo” dove allestire una importantissima collezione d'arte privata.

Nel capoluogo toscano contribuisce al rinnovamento della Biennale Mostra Mercato di Palazzo Strozzi e alla riscoperta e rivalutazione, insieme ad importanti storici dell’arte – tra cui Piero Bigongiari e Mina Gregori – del cosiddetto “Seicento Fiorentino”. Dopo la chiusura della sua galleria, Luzzetti si dedica all'attività editoriale pubblicando prestigiose monografie (da menzionare quella dedicata a Furini curata dal Prof.Cantelli) e a un ambizioso progetto di valorizzazione dell'arte e mecenatismo che coinvolge la sua città d'origine, Grosseto: dopo aver realizzato presso il Cassero senese, nel 1996, una mostra di antiquariato (“L'eredità riconosciuta”), Luzzetti cura presso il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma cinque mostre: “Il lascito Luzzetti” del 1999, “Teatralità nel barocco fiorentino” (2007), “La Bella Maniera in Toscana” (2008), “Signori di Maremma” (2009) e “Bellezza e religiosità in Ludovico Cardi detto il Cigoli” (2012). Nel 2018 dona alla città di Grosseto 64 opere d'arte antica per il nuovo “Museo collezione Gianfranco Luzzetti” inaugurato nel 2019 all'interno del Polo culturale Le Clarisse di Grosseto.

Gianfranco Luzzetti muore a Firenze nel 2023.