Clarisse Grosseto
Fondazione Grosseto Cultura
Lista

Soggetti eccentrici

Mostra temporanea

Italiano

17/05/2015 24/05/2015

Descrizione

Dal 17 al 24 maggio 2015

Orario 18-21, ingresso libero

 

Arcigay Leonardo da Vinci presenta la mostra fotografica dal titolo “Soggetti eccentrici” in collaborazione con Fondazione Grosseto Cultura, Cedav, Amnesty International Grosseto, Olympia De Gouges, Raccontiincontri, Libreria delle ragazze e Rete Studenti Medi.

 

Sabato 23 maggio alle 18,30 si chiuderà la mostra “Soggetti Eccentrici” presso la Galleria Cedav di Via Mazzini con la presentazione di un testo di carattere scientifico, la Tesi di Dottorato di Laurea in Antropologia della Dott.ssa Giulia Pieraccini dal Titolo “Corpi in Movimento, un approccio antropologico ai percorsi di vita delle persone trans.” al termine dell’evento l’Autrice donerà il testo all’Associazione Arcigay leonardo Da Vinci di Grosseto. Nell’occasione avremo la possibilità di presentare il nuovo centro documentale dell’Arcigay Leonardo Da Vinci che è ospite già da un anno presso La sede dell’Associazione “Raccontiincontri, Libreria delle Ragazze” in Via Pergolesi a Grosseto.

 

La mostra ha come tema la rappresentazione delle variabili immagini umane della dinamica espressione del genere e dell’amore. Gli scatti fotografici mettono in risalto l’espressione e l’identità di persone in transizione tra un genere e l’altro, coppie omosessuali ( gay e lesbiche ) persone transessuali o transgender; il tema della mostra è stato individuato al fine di raccogliere le percezione che i fruitori della mostra avranno al termine della visita. Le opinioni, le percezioni delle e dei visitatori saranno segnate in un libro che servirà a comprendere lo stato di consapevolezza sul nostro territorio in relazione al tema relativo alla transizione sessuale e/o di genere, all’espressione del genere alla cultura queer. La raccolta di scritti ci aiuterà a comprendere futuri interventi di carattere socio-culturale ma anche politico affinché il territorio grossetano confermi la sua vocazione di accoglienza delle diverse forme di amore e di espressione della propria identità.