Clarisse Grosseto
Fondazione Grosseto Cultura
Lista

Il sogno del cavallo azzurro

Mostra temporanea

Italiano

03/10/2024 20/10/2024

Una mostra d'arte in memoria di Franco Basaglia (1924-1980)

Biglietti

Gratuito

Per tutti

Orari di apertura

Giovedi: 10 - 1317 - 20

Venerdi: 10 - 1317 - 20

Sabato: 10 - 1316 - 19

Domenica: 10 - 1316 - 19

Descrizione

A cura di Alessandro Barbera.

Nei giorni di venerdì 4 e sabato 5 ottobre la mostra resterà aperta fino alle ore 23. Sono in programma visite guidate giovedì, venerdì e sabato alle ore 17:30, al costo di 5€ (è richiesta la prenotazione). Per informazioni e prenotazioni: 0564 488066 o prenotazioni.clarisse@gmail.com.

 

In occasione del Festival del cavallo a Grosseto, la mostra in Clarisse vuole celebrare due avvenimenti che hanno legato la figura del cavallo alle forme espressive artistiche: la manifestazione d'arte internazionale “Il sogno del Cavallo” realizzata a Grosseto nel 1995 – di cui verrano riesposte alcune opere – e la realizzazione di “Marco cavallo”, il celebre cavallo azzurro in cartapesta che, nel 1973, guidò il corteo dei malati psichiatrici fuori dal manicomio di Trieste diretto da Franco Basaglia, di cui quest'anno si celebra il centenario della nascita.

 

La manifestazione d’arte internazionale “Il sogno del Cavallo” è stata realizzata a Grosseto nel 1995, riunendo opere d’artisti internazionali chiamati a creare opere riflettendo e giocando sul tema del cavallo, interpretato sia come animale che come elemento onirico. La rassegna comprendeva tre mostre tenutesi al Cassero senese, segno del legame tra il territorio e la presenza del cavallo. Tra le opere in mostra sono presenti i lavori di Giosetta Fioroni, Sergio Vacchi e Nanda Vigo.

 

Una sezione della mostra ospita le opere della Collezione Ticci, proprio a testimonianza della presenza dell’animale nell’immaginario artistico: i paesaggi, per lo più toscani e maremmani, offrono uno sguardo su opere prodotte dall’Ottocento ad oggi, con un focus sui dipinti di Sergio Nardoni. Un’opera in particolare, “Sosta di cavalli sul lungomare di Trieste” di Giovanni Lomi, funge da raccordo con l’altro avvenimento protagonista della mostra, la realizzazione di Marco Cavallo a Trieste, la cui storia si inserisce nello spazio espositivo tra i dipinti di Giuseppe Cesetti e Renato Natali (tra gli altri).

 

Alla realizzazione di Marco Cavallo – che coinvolse i degenti dell’ospedale psichiatrico di Trieste attraverso attività espressive tenute da artisti, tra cui Vittorio Basaglia che ha vissuto in Maremma – sono dedicati documenti, foto e filmati in mostra.