Clarisse Grosseto
Fondazione Grosseto Cultura
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La Città Visibile 2012

15/09/2012 20/10/2012

Descrizione

DAL 15 SETTEMBRE AL 20 OTTOBRE MOSTRE, CONFERENZE, EVENTI IN 5 COMUNI DELLA MAREMMA

 

   

Per consultare il catalogo, vedi  http://it.calameo.com/read/00124055204832fe35b4f(link is external)

 

Cosa è La Città Visibile

La Città visibile è una manifestazione culturale che vuole raccontare il territorio maremmano, con i suoi centri urbani, in modo nuovo. Attraverso mostre d'arte, di fotografia, di architettura, ma anche eventi multidisciplinari come passeggiate letterarie, conferenze, workshop, seminari, la Maremma si mette in mostra e rende visibile il suo passato, il suo presente, il suo progetto di futuro.

Nata nel 2008 e dal 2011 inclusa nel progetto provinciale “Maremma in Contemporanea”, la manifestazione inizia il 15 settembre a Grosseto e si chiude il 20 ottobre con l'inaugurazione della Strada del Contemporaneo a Castiglione. La Città Visibile ha il patrocinio della Regione Toscana ed è organizzata dal CEDAV (Centro di Documentazione per le Arti Visive della Fondazione Grosseto Cultura) con la collaborazione della Provincia di Grosseto e dei Comuni di Castiglione, Follonica, Grosseto, Magliano e Massa Marittima.

 

 

 

La Città Visibile 2012

La Città Visibile cresce. In questa quinta edizione, dedicata alle Nuove Visioni Urbane, sono coinvolti cinque comuni della Provincia (Grosseto, Follonica, Massa, Magliano e Castiglione) decine di associazioni e moltissimi operatori culturali. Appuntamento ormai radicato nel calendario delle iniziative culturali maremmane, la manifestazione non tradisce i suoi obiettivi di inclusività e partecipazione, cercando di stimolare nel territorio lo sviluppo di una rete di saperi attiva, condivisa e sinergica, consapevole che la cultura non deve essere solo alla portata di tutti ma deve fornire gli strumenti per rendere tutti protagonisti, e non semplici spettatori.

La Città visibile è quindi un evento relazionale: non espone delle icone da venerare, ma vuole stimolare anche le categorie sociali più emarginate a partecipare per condividere, e non subire, il piacere dell'esperienza creativa e narrativa.

 

 

La Città Visibile e l'arte relazionale.

 

Negli ultimi anni sta emergendo anche in Italia un versante creativo che muove nella direzione di rifiutare l’esaltazione speculativa dell’Arte – promossa dal mercato – e di abbreviare la distanza tra l’opera e il fruitore stimolando anche le persone comuni a far emergere le proprie potenzialità espressive. Questo versante si chiama “arte relazionale” e ha come fine quello di promuovere operazioni e progetti in grado di attivare una rete di relazioni fra più individui con l’intenzione di creare un sistema di collaborazione, di condivisione, in cui l’idea del singolo possa anche essere trasformata e modificata dagli altri.

Il valore si sposta dall'oggetto d'arte in sé al rapporto instaurato con lo spettatore/attore o alla trama di relazioni che l'opera intesse con l'esterno. Come diceva Nicolas Bourriaud, “l'arte di oggi vuole generare rapporti col mondo invece di limitarsi a rappresentarli”.

Con La Città Visibile vogliamo aderire a questa concezione dell'arte e sperimentare un nuovo modello di politica culturale: non finanziare il protagonismo di singoli attori, ma rilanciare l'attività relazionale e partecipativa creando circuiti alternativi e diffusi. Le “eccellenze” coinvolte nel progetto Città Visibile non esibiscono sé, ma il lavoro svolto con gli altri: l'anno scorso Moira Ricci con i ragazzi del Liceo Artistico o Marco Tisi con il workshop di fotografia, quest'anno Francesco Falaschi con gli studenti della Scuola di Cinema o Filippo Gatti con l'associazione Altra Città.

Inoltre, con questo lavoro di relazione creativa speriamo di stimolare un'atmosfera culturale condivisa in grado di superare visioni e stereotipi che, definiti nel passato e cristallizzati dalla tradizione, ancora oggi trasfigurano in simulacro e condizionano la percezione di un ambiente e di una società in trasformazione continua. La Città Visibile, per merito di uno sguardo collettivo e partecipato, vuole rendere la Maremma nuovamente visibile per farla uscire dalle cartoline e dai clichè turistici.

 

 

Programma della manifestazione

 

 

A Grosseto la Città Visibile, organizzata direttamente dal Cedav, presenterà un percorso di mostre dislocate in tutti gli spazi espositivi cittadini, come il Cassero senese, la Chiesa dei Bigi, la Sala Cedav, il Palazzo della Provincia, le sedi delle varie associazioni di artisti.

La vera novità di questa edizione è però rappresentata dall'istituzione di due importanti organismi: una “Collezione permanente del Paesaggio Urbano” (allestita nel Cassero Senese) e un “Archivio Multimediale del paesaggio maremmano” (ordinato negli uffici del Cedav), che si occuperanno di raccogliere e documentare tutto il materiale prodotto nel corso della manifestazione.

Nel raccontare la città ci saranno anche i manifesti urbani d'arte, le passeggiate narrative, gli sketchmobs, le tavole rotonde sull'arte pubblica, ma anche registi come Francesco Falaschi, musicisti come Filippo Gatti, documentaristi come Miles Furnell e poi fotografi, architetti, studenti e artisti.

 

A Follonica la manifestazione acquisterà un significato più spiccatamente sociale e partecipativo, che coinvolgerà più sedi espositive. In pinacoteca saranno allestite diverse mostre: l’Associazione Culturale Sfollarte e Il Centro Diurno Urlapicchio del Dipartimento di Salute Mentale hanno collaborato per la creazione di un progetto interattivo con la città: la ricostruzione artistica degli spazi urbani a partire da piccoli interventi di creativi marginali; il Fotoclub Follonica, in collaborazione con la cooperativa sociale Arcobaleno, presenterà un lavoro di documentazione di un'attività svolta all'interno della Casa di Riposo; la cooperativa Arcobaleno proporrà anche una mostra su Lorenzo Scarpini, artista outsider locale recentemente deceduto. Inoltre, l'associazione “Attivarti.org” presenterà la mappa creativa e partecipata “campagna buiometrica estiva a Follonica”, e vari artisti locali ci illustreranno la loro immagine della città.

 

A Magliano in Toscana, nella Galleria Arti in Corso sarà presentata una mostra dedicata alle trasformazioni del paesaggio in relazione alle suggestioni della memoria e della tradizione popolare e fiabesca, mentre nel Centro Enoturistico sarà allestita la mostra collettiva “Topografie sensibili”: una riflessione degli artisti sulla trasformazione del luogo in cui vivono, accompagnata dagli elaborati creativi dei giovani studenti delle scuole medie. Durante l'inaugurazione sarà possibile assistere alla performance d'arte e musica “Urban Duality” e nel finissage sarà realizzato un reading di brani tratti dall'ultimo libro di Dianora Tinti ambientato nella Magliano d’oggi.

 

Il Comune di Massa Marittima, insieme all'associazione “Art@ltro”, all'associazione Iride e alla Società dei Terzieri, presenteranno una manifestazione che vedrà coinvolti vari spazi espositivi pubblici e privati: il Palazzo dell'Abbondanza, la galleria dell'associazione Artaltro, il chiostro di Sant'Agostino, le scuole della città. Saranno presentate diverse mostre: una sui restauri e recuperi architettonici in città (accompagnata da un convegno sul tema); una del Gruppo Fotografico e una a cura della Società dei Terzieri. Sarà inoltre proposta una riflessione sulla “urban art”, con murales e coreografie realizzati dagli studenti di terza media e dell’Istituto superiore; un concorso di idee dedicato alla valorizzazione di Via Moncini; una performance collettiva con i bambini dai 5 agli 11 anni.

 

La manifestazione si chiuderà nel Comune di Castiglione della Pescaia, che nella Sala Consiliare ospiterà anche una mostra fotografica dedicata al territorio. Il 20 ottobre verrà infatti inaugurata la Strada del Contemporaneo, che si propone di valorizzare e riqualificare un'area dismessa: la vecchia strada provinciale che da Macchiascandona conduce a Ponti di Badia. La strada abbandonata diventerà luogo di performance creative e un museo a cielo aperto dove saranno visibili e visitabili installazioni d'arte permanenti ed effimere. La prima opera che viene installata e, in occasione del finissage di Città Visibile, inaugurata nella Strada del Contemporaneo è La Balena di Rodolfo Laquaniti, scultura di recycle art lunga 20 metri e praticabile all'interno.

 

 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito

 

 

Inaugurazione:

Sabato 15 settembre ore 17.30, Cassero Senese Grosseto

Apertura mostra permanente e proiezione film Lo sguardo in più di F.Falaschi, performance Lucifero del gruppo No Name e performance della Premiata Takkabanda Barnelli.

 

 

 

Infoline:

 

CEDAV tel 0564.488547; http://cedav.comune.grosseto.it/; cedav@gol.grosseto.it(link sends e-mail)(link sends e-mail)

 

Castiglione info@comune.castiglionedellapescaia.gr.it(link sends e-mail)

 

Follonica follonicavisibile2012@yahoo.it(link sends e-mail)

 

Magliano artincorso@libero.it(link sends e-mail)

 

Massa artaltro@gmail.com(link sends e-mail);