Clarisse Grosseto
Fondazione Grosseto Cultura
Lista

Elio Ciol, Orizzonti di luce

Mostra temporanea

Italiano

19/10/2019 24/11/2019

Descrizione

19 OTTOBRE - 24 NOVEMBRE

lunedì-venerdì 10.00-12.00/16.00-18.00

sabato 16.00-19.00

ingresso libero

 

«Il vero ha un fascino estremo e la fotografia è un modo più profondo di vedere la realtà. Per questo fin dagli inizi del mio percorso ho scelto di fotografare cose semplicissime» Elio Ciol


La mostra vuole offrire un’ampia prospettiva sul lungo percorso di Elio Ciol, fotografo friuliano (1929). Tra i grandi maestri della fotografia contemporanea, le sue opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei internazionali (dal Metropolitan Museum di New York al British Museum e al Victoria and Albert Museum di Londra, al Museo Pushkin di Mosca).

Le sale delle Clarisse sono dedicate agli spazi rurali e urbani, ai luoghi del lavoro e dell’arte, ai ritratti corali, in particolare dei bambini, colti nella semplicità della vita quotidiana, e al ciclo dei paesaggi, nella duplice visione che Ciol ci offre: da un lato “l’orizzonte essenziale”, immagini senza tempo in cui la natura è colta come puro segno, e dove unica protagonista è la luce; dall’altro “l’orizzonte disegnato”, in cui la ricchezza di particolari ci mostra la creazione nel suo continuo generarsi, dalle pianure alle cime delle Alpi, dove terra e cielo diventano un tutt’uno.

Per Giovanni Gazzaneo, curatore della mostra, «Elio Ciol scrive con la luce come pochi sanno fare. Va in profondità, coglie l’essenziale, il cuore palpitante dell’essere e ce lo offre. Terra, cielo, acqua, e poi l’uomo, il lavoro, l’arte. Il soggetto è importante, ma molto più lo sguardo. E lo sguardo di Ciol è attento, pronto ad abbracciare l’insieme e il particolare, l’ombra e la luce. È uno sguardo lungo e profondo, gravido d’attesa. Sgorga dal suo cuore innamorato della realtà che gli si offre nel volto del Creato, nella gente che incontra. È uno sguardo senza tempo, come senza tempo è la contemplazione. La purezza dello sguardo è all’origine delle sue immagini, autentiche icone: un frammento di tempo (e di vita) liberato che rivendica la dignità del “per sempre”, un frammento di spazio che ha il respiro dell’universo, un frammento di luce, bellezza e sentimento. Ideale e reale si fondono in unità non per magia ma per rivelazione, che per Ciol è prima di tutto dono e grazia e poi lavoro, sperimentazione, conoscenza, e una vita, un’intera vita, che si è fatta sguardo […] I bianchi e neri di Ciol si declinano secondo due modalità: l’opposizione netta dei due colori, con il bianco che abbaglia e il nero profondo come un abisso; la trama continua, dove le gradazioni dei grigi disegnano un’armonia dalle infinite sfumature».

La mostra “Elio Ciol. Orizzonti di luce” è stata appositamente ideata e realizzata da Fondazione Crocevia per la Settimana della Bellezza 2019, insieme con la grande monografia “Elio Ciol” edita da Crocevia.

L’allestimento è curato dagli architetti Edoardo Milesi e Viola Grassenis e dallo studio Archos.