Clarisse Grosseto
Fondazione Grosseto Cultura
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Città Visibile 2009

Mostra temporanea

Italiano

22/05/2009 29/05/2009

Descrizione

ALTRI SGUARDI

22-29 Maggio 2009, saletta Cedav, tutti i giorni h.17-20

SECONDO appuntamento della Città Visibile (maggio - settembre 2009)

Dopo la mostra degli studenti del Liceo Artistico di Grosseto, il ciclo di mostre dedicato a “La città visibile” presenta le fotografie, le elaborazioni grafiche e i video dei ragazzi della sezione Grafico Pubblicitario dell'Istituto Professionale Einaudi di Grosseto.

 

L’obiettivo che vogliamo raggiungere è quello di rappresentare, attraverso linguaggi diversi, l’inquietudine dell’uomo contemporaneo in contesti urbani.Siamo partiti dagli studi sulla filmografia de “Il processo” di Kafka , in quest’opera abbiamo rintracciato l’idea di mistero e di incomprensibilità della città e abbiamo tradotto questi concetti in forme grafiche, fotografiche, multimediali e di animazione.

La mostra si snoda in un percorso tematico diviso in due parti. La prima comprende una sezione fotografica che ritrae Grosseto da angolature particolari o in dettagli non facilmente riconoscibili, per creare un senso straniante. Così facendo le immagini della nostra città acquistano un valore universale che potrebbe essere riferito a qualunque altro centro urbano.Con l’idea di decifrare l’incomprensibile è stata realizzata anche una pittura di grandi dimensioni che interpreta un aspetto urbanistico di Grosseto attraverso l’idea del “varco” del poeta Eugenio Montale, ossia dello strappo che lascia intravedere gli ingranaggi di una città moderna. Questa relazione tra Letteratura e immagine è alla base dell’ipertesto multimediale che propone l’accostamento di immagini di città a brani della letteratura mondiale –da Socrate ai Subsonica-, con particolare riferimento ai testi del Novecento.

La seconda parte rappresenta altri scenari urbani, caratterizzati da particolari deformazioni architettoniche, ed utilizzano uno stile più ironico e vivace. Simultaneamente saranno proiettati due filmati, il primo è un’animazione di Relativity, una delle più famose opere di Escher, l’altro mostra il percorso di un personaggio misterioso, all’interno di una città immaginaria e deformata, realizzata in 3 D. La mostra si conclude con l’illustrazione di una metropoli improbabile dai colori brillanti che apre una luce insperata in questo varco.