Data
ante 1914
Tecnica
olio su tela
Dimensioni
205x180
Collocazione
Siena, Collezione Monte dei Paschi di Siena
Proprietà
Siena, Collezione Monte dei Paschi di Siena
Descrizione:
Esposta a Roma nel 1914, la tela propone un’immagine di vita vissuta nella totale indigenza, fotografata con impassibile realismo: un uomo in mutande cerca di scaldarsi vicino alle braci del camino, mentre attende che la moglie rattoppi l’unico paio di pantaloni che possiede. L’interno in penombra è illuminato dalla luce fredda di un’alba invernale, che penetra dalla finestra, in contrasto con i pochi lampi rossastri prossimi a spegnere ogni minima fonte di calore. Il protagonista «rassegnato», si colloca al centro della scena come personaggio antieroico: senza retorica, né intenti velleitari il pittore propone le sue nudità smagrite e tremanti per testimoniare dal vero le misere condizioni dei più poveri tra i suoi concittadini.
Nei due decenni iniziali del Novecento, l’artista pare interessato allo studio degli effetti della luce negli ambienti in penombra, un percorso iniziato con Ciabattini (vedi pp. 62-63), È morta la vacca (vedi pp. 64-65), Il padre (vedi pp. 76-77), culminato con Il bacio dopo la processione del Venerdì Santo del 1911 (vedi pp. 98-99) e con quest’opera, in cui l’oscurità fa appena intravedere le sagome delle due figure.
Bibliografia: Esposizione 1914, n. 40, p. 6; Marziali 1987, n. 47, pp. 28 e 107, con bibliografia precedente.
“Paride Pascucci. Volti e storie della Maremma”. Saturnia, Polo Culturale Pietro Aldi, 20 aprile - 3 novembre 2024. Mostra a cura di Marco Firmati e Francesca Petrucci. Effigi Edizioni 2024. p. 70.