Author
Tolomeo Faccendi
Date
1942
Technique
cera
Size
26x56x35
Object
scultura
Placement
Clarisse
Opera description and registrations
Nel 1942 Faccendi inviò la sua Addolorata alla Rassegna internazionale di Dusseldorf
Artist biography and bibliography
Scultore autodidatta ed abile ritrattista, Tolomeo Faccendi (Grosseto 1905-1970) è riuscito per un trentennio a catalizzare più di ogni altro gli interessi artistici di Grosseto, soprattutto grazie ai numerosi monumenti che ancora oggi si trovano nelle piazze e nelle strade della città. Dagli esordi negli anni Trenta al premio Grifone d'Oro del 1968, Faccendi non solo è stato l'artista locale più celebre, ma anche l'autore di una serie di sculture pubbliche – il buttero, il cinghiale, il puledro – che hanno emblematizzato l'immagine della Maremma in icone dal valore di stereotipo. La sua fortuna fu precoce: nel 1937 conobbe a Grosseto il celebre scultore Arturo Martini che lo invitò a partecipare alla Biennale del 1938, massimo riconoscimento ufficiale per un artista del tempo. Nel 1942 inviò la sua Addolorata alla Rassegna internazionale di Dusseldorf e nel 1943 partecipò alla IV Quadriennale di Roma. Nel dopoguerra ebbe incarichi importanti soprattutto in ambito ecclesiastico, fornendo l’intera decorazione plastica dell’erigenda basilica del Sacro Cuore a Grosseto (1954-1960).
Property
Comune di Grosseto
Preservation status
buona