LA CARTA DEI SERVIZI DEL POLO ESPOSITIVO LE CLARISSE
Approvata in occasione del C.d.A. n. 8-2020 del 29/09/20 con deliberazione n. 4.A.
in attuazione dell'art. 12 del Regolamento del Polo espositivo Le Clarisse
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PREMESSA
Entro la cornice normativa che regola l'erogazione dei servizi pubblici, la Carta dei servizi e dei diritti dell'utente adottata dal Polo espositivo Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura si ispira ai principi e ai requisiti enunciati dal D.Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e nella L.R. 21/2010 (con le modifiche apportate dalla L.R. 78/2019) Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali. La Carta è finalizzata ad individuare i servizi che il Polo s'impegna a erogare sulla base del proprio regolamento, delle norme vigenti e nel rispetto delle esigenze e delle aspettative degli utenti, la cui soddisfazione costituisce uno degli obiettivi fondamentali di questo organismo. In tal senso, la Carta costituisce lo strumento attraverso cui il Polo comunica con gli utenti e si confronta con loro.
Su proposta della Direzione del Polo Espositivo Le Clarisse, in presenza di aggiornamenti della normativa sugli standard dei servizi museali, di nuove esigenze di servizio o per accogliere suggerimenti e osservazioni degli utenti, la carta è soggetta a revisione periodica e a nuova approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Grosseto Cultura.
La Carta è resa pubblica attraverso il sito del Polo Espositivo Le Clarisse ed è disponibile in forma cartacea presso la Reception del Polo e del Museo Luzzetti, ove ogni utente interessato potrà richiederne copia.
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COME NASCE IL POLO ESPOSITIVO LE CLARISSE
L'origine del Polo Espositivo Le Clarisse è da individuare nel 2007, con l'istituzione del Centro Documentazione Arti Visive (CEDAV) del Comune di Grosseto nell'ambito dei servizi informativi della Biblioteca Chelliana (delibera di giunta 532 del 11/09/2007).
Con determinazione Dirigenziale n. 93 del 20.01.2009 il funzionamento del CEDAV è stato affidato alla Fondazione Grosseto Cultura, istituita nel 2008. Nel 2015 è stata stipulata una convenzione, rinnovabile ogni sei anni e approvata con Deliberazione della Giunta Comunale n. 419 del 24.11.2015, che impegna il Cedav a catalogare e valorizzare la Collezione d'Arte del Comune di Grosseto. Al momento, le opere catalogate sono 350.
Con convenzione del 4.1.2016 il Comune di Grosseto ha affidato in gestione il primo piano dell'edificio dell'ex convento delle Clarisse a Fondazione Grosseto Cultura per istituire CLARISSE ARTE che sostituisce e amplia le funzioni del Cedav. Entrano così nella collezione di Clarisse, in deposito, un centinaio di opere d'arte del comune, tra dipinti e stampe. Anche l'amministrazione provinciale ha affidato a Clarisse Arte undici opere d'arte col “Contratto per la concessione in comodato d'uso gratuito di beni mobili di interesse culturale di proprietà dell'amministrazione provinciale di Grosseto alla Fondazione Grosseto Cultura per la Pinacoteca delle Clarisse di Grosseto” stipulato nel 2016 e con durata di sei anni. Nel 2017 la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo ha schedato tutte le opere d'arte della collezione di Clarisse e, con lettera n.19036 del 31.7.2017 impone di non spostare le opere se non in luoghi con analoghi standard museali e previa autorizzazione della stessa soprintendenza.
Nel 2018 il Comune di Grosseto – con Deliberazione della Giunta Comunale n.84 del 28.02.2018 – ha firmato la convenzione con Fondazione Grosseto Cultura per la gestione dell'istituendo Polo Espositivo Le Clarisse, gestione che è partita dal momento dell'inaugurazione del museo Luzzetti fino al 31 dicembre 2021. Il 21 dicembre 2019, al primo piano dell'edificio delle Clarisse, viene inaugurato il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e nasce ufficialmente il Polo Espositivo Le Clarisse.
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PRESENTAZIONE DEL POLO ESPOSITIVO LE CLARISSE
Il Polo Espositivo Le Clarisse ospita 4 istituzioni culturali:
Al piano terra è allestito Il MUSEO COLLEZIONE GIANFRANCO LUZZETTI. Il percorso del museo unisce otto sale espositive disposte intorno a un piccolo e suggestivo chiostro. Le sale sono collegate alla Chiesa dei Bigi (ex Chiesa di Santa Chiara), unica e preziosa testimonianza dell'arte barocca in città.
L'allestimento presenta capolavori d'arte (dipinti, sculture, maioliche, arredi antichi) databili tra il sec. XIV e il XIX. Tra questi, opere riferibili a Antonio Rossellino, Giambologna, Santi di Tito, Cigoli, Rutilio Manetti, Passignano, Corrado Giaquinto, Spadarino, Camillo Rusconi, Pier Dandini e Giovanni di Tano Fei. Tutte le opere sono state donate al Comune di Grosseto dall'antiquario Gianfranco Luzzetti, residente a Firenze ma di origine maremmana.
Al primo piano CLARISSE ARTE, uno spazio espositivo riservato a mostre temporanee e un centro di documentazione composto da: biblioteca specializzata in arte locale, archivio degli artisti, mediateca e deposito di opere selezionate dalle collezioni d'arte pubbliche (amministrazione comunale e provinciale di Grosseto). Tra le opere in deposito che vengono esposte a rotazione, un primo nucleo tematico è individuabile intorno alla tematica “La ricerca sul territorio: le origini” (opere di Aldi, Pascucci, Vagaggini, Capezzuoli, Rosignoli...). Un secondo nucleo è intitolato a “I maestri del realismo” e include opere di Levi, Treccani, Grazzini, Guerricchio, Mirabella, Guccione, Zancanaro... e artisti che hanno elaborato una traduzione specificatamente locale della tendenza realista (Gentili, Dominici, Faccendi). Poi, seguendo un percorso cronologico, sono conservate in deposito le opere afferenti alle donazioni private: il nucleo della donazione Tarquini (2016), che comprende opere di Antonio Bueno, Renato Guttuso, Tano Festa, Mino Maccari e Mario Schifano. Infine, il nucleo individuabile nel lascito Celtracon – mostra Internazionale d'Arte a Grosseto (1996), che può essere dedicato alle “Ricerche degli anni Novanta” (Spoerri, Bendini, Cremaschi, Fioroni, Isgrò, Nanni, Patella, Trubbiani...).
Al secondo piano del Polo Espositivo Le Clarisse sono aperte al pubblico la Collezione etnografica Roberto Ferretti e il MUSEOLAB, gestito dalla Fondazione Polo Universitario Grossetano e dall'Università di Siena, museo laboratorio nato a seguito degli scavi di archeologia urbana di Grosseto (1998-2003) che ospita reperti originali e grandi ricostruzioni grafiche della storia della città e del territorio.
Il Polo Espositivo Le Clarisse ha sede nell'edificio storico dell'ex convento di Santa Chiara di Grosseto. Il nucleo principale del Convento delle Clarisse di Grosseto, articolato su tre piani con una piccola ma splendida corte interna, fu costruito nel Seicento. Abbandonato dalle religiose sul finire del Settecento, l'edificio ha attraversato due secoli di storia (fu anche accorpato al vecchio Ospedale della Misericordia) che l'hanno condotto progressivamente all'abbandono e al degrado. Ha ospitato appartamenti e studi di pittori fino a quando, nel 1995, è diventata di proprietà comunale. Con l'inizio del nuovo secolo sono iniziati gli interventi di restauro. Oggi, completamente restaurato e nuovamente unito alla pertinente Chiesa dei Bigi (ex Chiesa di Santa Chiara), il palazzo delle Clarisse si candida a diventare un polo culturale cittadino vivo e dinamico, che guarda al futuro raccontando la sua storia.
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FINALITA' E MISSIONE
Il Polo Espositivo Le Clarisse assolve alla propria missione attraverso l'attività di acquisizione, conservazione, documentazione, studio, esposizione e comunicazione delle collezioni in gestione e deposito; le attività e le iniziative culturali, formative, educative, informative promosse e/o realizzate (mostre temporanee, seminari e convegni, corsi di formazione e stage, visite guidate e laboratori, pubblicazioni e presentazioni); l'attività di ricerca scientifica.
Il Polo persegue i propri obiettivi avendo come finalità principale quella di avvicinare il pubblico allo specifico tema dell'arte dalle forme espressive più antiche a quelle della contemporaneità. Individua come proprie specifiche vocazioni la documentazione delle attività artistiche e creative maturate nella Provincia di Grosseto.
Le attività e tutti i servizi didattici sono annualmente pubblicizzati attraverso diversi canali informativi (invio depliant ai plessi scolastici, articoli su periodici e quotidiani, distribuzione volantini ecc.) e sono articolati in diverse proposte tematiche che possono variare dalla semplice visita guidata alle sale espositive alle unità didattiche più complesse con attività integrative e di sperimentazione.
Il monitoraggio delle presenze è costantemente garantito dalla registrazione dei dati attraverso l'emissione dei biglietti diversificati per tipologia e utenza. La registrazione mensile dei flussi d'ingresso consente un agevole ripartizione dei visitatori per fasce di età e categorie (visite didattiche, utenza libera, eventi culturali, laboratori ecc.).
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PRINCIPI
Il Polo Espositivo Le Clarisse garantisce il libero accesso degli utenti senza alcuna discriminazione o limitazione pregiudiziale. L'imparzialità e l'uniformità di comportamento sono alla base dell'attività degli addetti ai servizi e vengono costantemente assicurate. Il Polo garantisce l'accesso anche agli utenti diversamente abili attraverso la presenza di strutture adeguate.
Al fine di assicurare l'efficace utilizzo da parte dell'utente, i servizi vengono erogati nei limiti del rispetto delle regole e di buon funzionamento e a garanzia dei diritti di tutti gli utenti, ispirandosi al principio della massima disponibilità e collaborazione da parte del personale e al principio della semplificazione delle procedure. Gli utenti possono contare sulla competenza e la disponibilità del personale nel soddisfacimento delle proprie esigenze, aspettative e richieste. A tal fine, i servizi sono improntati alla chiarezza e alla comprensibilità ed è costantemente ricercato un linguaggio facile e accessibile a tutti i tipi di pubblico. Il personale è tenuto a qualificarsi con il proprio nome nei rapporti con gli utenti, anche nel caso di comunicazioni telefoniche ed epistolari.
I servizi sono erogati con continuità e regolarità, con le modalità e negli orari stabiliti.
Eventuali cambiamenti o interruzioni nell'erogazione dei servizi vengono comunicati in modo chiaro e tempestivo, adottando tutte le misure necessarie a ridurre il disagio degli utenti.
Il Polo incoraggia e promuove la partecipazione degli utenti, singoli o associati, al fine di favorire la loro collaborazione al miglioramento della qualità dei servizi, individuando i modi e forme attraverso cui essi possono esprimere e comunicare suggerimenti, osservazioni, richieste e reclami.
Il Polo garantisce la conformità dei servizi erogati alla normativa vigente in materia di sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni di legge per la tutela della privacy. I dati personali dell'utente vengono utilizzati esclusivamente per le finalità di carattere istituzionale e non vengono trattati da personale non autorizzato né ceduti o comunque comunicati e/o diffusi a terzi.
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SERVIZI
I servizi sono erogati dal Polo Espositivo Le Clarisse secondo criteri di efficacia ed efficienza, adottando opportuni indicatori per valutarne la qualità.
Il Centro eroga i seguenti servizi:
- servizi di apertura e visita (6.1);
- servizi didattico-educativi e laboratori (6.2);
- servizi di accesso alle collezioni e alle risorse documentarie, alla biblioteca e alla mediateca (6.3);
- progetti culturali e salvaguardia dei beni artistici del territorio (6.4);
- concessione della sala conferenze di Clarisse Arte (6.5);
- cantiere delle arti (6.6)
- concessione della chiesa di Santa Chiara (6.7)
6.1 I servizi di apertura e visita.
Il Polo Espositivo Le Clarisse garantisce al pubblico un servizio di apertura e visita alle mostre e alle collezioni d'arte attraverso il proprio personale interno o incaricato, secondo gli orari stabiliti. Sono previste visite guidate aperte alla cittadinanza e visite guidate su prenotazione.
Il museo è aperto tutto l'anno garantendo un minimo di 24 ore di apertura alla settimana. Gli orari di apertura del museo possono variare. Si consiglia di consultare il sito internet: www.clarissegrosseto.it o telefonare ai seguenti numeri: biglietteria e informazioni 0564 488066; segreteria 0564 488067 – 488547.
6.2 I servizi didattico-educativi e i laboratori.
La mission educativa dell'istituzione assegnata un ruolo primario alla sfera dei servizi alla persona e al potenziamento dei Servizi Didattici che, accuratamente pianificati ed organizzati secondo diversi flussi, sono in grado di offrire risposte e soluzioni tecniche adeguate alle esigenze e alle istanze dell'utenza. L'offerta comprende la possibilità di accedere ai contenuti del Polo con diversi livelli di approfondimento e, su richiesta, assistere o partecipare a stages o workshop sull'arte antica, moderna e contemporanea.
In particolare, Clarisse Arte organizza ogni anno corsi di sensibilizzazione all'arte contemporanea, al cinema, alla fotografia e ad altre discipline artistiche. Per partecipare è necessario prenotarsi telefonando al numero 0564/488066. Per informazioni e richieste: collezioneluzzetti@gmail.com o clarissearte@fondazionegrossetocultura.it
6.2.1 Itinerari didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado.
L'offerta, rivolta agli Istituti di ogni genere e grado, prevede una serie di laboratori interattivi e visite tematiche create per soddisfare le esigenze delle scuole primarie e secondarie. Condotte da personale specializzato in storia dell'arte, sono tutte improntate su tecniche di animazione interattiva che prevedono il costante coinvolgimento degli studenti attraverso l'uso di ricostruzioni, simulazioni e interpretazioni.
6.2.2 Attività laboratoriali.
A completamento ed arricchimento dell'offerta formativa, viene realizzato un programma di
proposte laboratoriali, dove sviluppo della creatività, animazione e sensibilizzazione alla
manualità vengono perseguiti attraverso una serie di unità didattiche.
Rivolte alle scuole dell'infanzia queste attività sono finalizzate al raggiungimento di più generali
obiettivi di sviluppo della personalità attraverso esperienze individuali e collettive di
manipolazione, libera associazione di idee, liberazione dell'espressione artistica che svariano
dall'esercizio della pittura istintuale ed emotiva alla modellazione della creta secondo tecniche e manifatture che affondano radici nel passato.
6.2.3 Servizi didattici integrativi, animazioni e altre proposte.
Alcuni servizi didattici sono svolti in collaborazione con il MAAM (Museo Archeologico e d'Arte della Maremma) e nel loro ambito è possibile assistere a performance che variano dal puro intrattenimento liberamente ispirato al tema dell'arte, al gioco organizzato di gruppo o a più impegnate rassegne incentrate su cicli di visite guidate tematiche con animazioni. Tutte le proposte puntano al coinvolgimento del gruppo famigliare. E' possibile anche organizzare feste di compleanno nel Polo che, attraverso tecniche di animazione interattive, possano intrattenere e formare allo stesso tempo gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
6.3 Il servizio di accesso alle collezioni e alle risorse documentarie, alla biblioteca e alla mediateca.
Il Polo Espositivo Le Clarisse mette a disposizione, non solo per motivi di studio, le proprie collezioni, i propri depositi d'arte e le proprie dotazioni costituite da raccolte librarie e documentarie, al fine di favorire la fruizione del patrimonio d'arte locale e la realizzazione di programmi di ricerca, studio, analisi e approfondimenti con particolare riferimento al territorio di pertinenza.
Il DEPOSITO D'ARTE di Clarisse Arte conserva parte delle collezioni d'arte di proprietà comunale e provinciale in deposito presso il Polo Espositivo Le Clarisse (vedi 2). Le opere sono liberamente fruibili e la documentazione pertinente può essere consultata in un archivio cartaceo che, nella sala deposito, riporta il catalogo completo degli oggetti d'arte del Comune di Grosseto.
La BIBLIOTECA del Polo, collocata in Clarisse Arte, è specializzata in arte locale e ospita un archivio degli artisti maremmani. La Biblioteca dal 2010 fa parte del Sistema Bibliotecario della Provincia di Grosseto e il suo catalogo consta di 1050 titoli. Dal 2019 la Biblioteca ha anche due fondi autonomi: uno denominato “Fondo bibliotecario 100 libri – patrimonio culturale della Maremma” in deposito dalla fondazione rotariana Carlo Berliri Zoppi, e l'altro “Fondo Arte Invisibile” dedicato ai fumetti e in deposito dall'associazione culturale Arte Invisibile. Il catalogo della biblioteca è accessibile online: www.clarissegrosseto.it/biblioteca
All'interno di Clarisse Arte è presente anche la MEDIATECA 2.0, gestita in convenzione con Fondazione Sistema Toscana e Mediateca Toscana. Una postazione multimediale consente la consultazione e la visione dei materiali afferenti alla Mediateca Toscana (più di mille titoli di film e documentari) grazie ad un sistema di riproduzione in streaming. Sul sito www.mediatecatoscana.it, alla sezione Mediateca 2.0 Grosseto, sono inserite tutte le informazioni di accesso, compreso l’elenco dei film e documentari.
I servizi citati, erogati nell'ambito delle fasce orarie di apertura del Polo al pubblico, per la loro peculiarità vengono di volta in volta e preventivamente concordati con la Direzione e il personale del Polo, al fine di predisporre adeguatamente gli strumenti e la logistica necessari all'espletamento stesso del servizio.
6.4 Progetti culturali e salvaguardia dei beni artistici del territorio.
Per sviluppare lo studio, la classificazione e la catalogazione delle proprie collezioni il Polo Espositivo Le Clarisse sottoscrive accordi di collaborazione con Dipartimenti Universitari (come quelli della Fondazione Polo Universitario Grossetano, Università di Siena, Università di Firenze, Università di Pisa) con i quali condivide e organizza stages di raccolta dati per la costituzione di archivi informatici consultabili, tesi di laurea, esperienze di tirocinio e formazione con valore di credito e corsi di formazione. Nell'ambito di tali forme di cooperazione rientrano l'assegnazione di tesi di laurea sul patrimonio museale e sui siti artistici del territorio di riferimento, la pubblicazione di saggi, testi e contributi per i più importanti periodici scientifici italiani ed europei, la partecipazione a convegni scientifici nazionali e internazionali, a mostre e raduni scientifici.
Il Polo Espositivo Le Clarisse fa parte della rete Musei di Maremma e collabora permanentemente con le altre realtà museali della provincia di Grosseto, in particolare con i musei della città di Grosseto. Il Polo collabora inoltre con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto nella realizzazione di programmi di catalogazione del patrimonio, conservazione e restauro dei propri beni culturali, valorizzazione delle raccolte o potenziamento delle attrezzature logistiche ed espositive.
Allo scopo di concorrere alla conservazione e salvaguardia delle emergenze artistiche e culturali del territorio di riferimento, e per offrire un positivo contributo alle politiche di trasformazione del paesaggio e alla programmazione territoriale e urbanistica, il Polo promuove o concorre alla realizzazione di strumenti di supporto alla pianificazione come, ad esempio, il progetto dedicato all'arte pubblica “CAP58100”. Di concerto o in collaborazione con le Soprintendenze competenti, il Polo elabora ricerche, basi di dati, mappature, cartografie, anche a valore predittivo, utili a ampliare le conoscenze sui beni culturali territoriali, nonché ad acquisire dati e informazioni sulla loro ubicazione, sulla situazione conservativa e sui rischi di degrado cui sono sottoposti.
6.5 Concessione della sala conferenze di Clarisse Arte.
La sala delle conferenze di Clarisse Arte, con una capienza massima e di sicurezza di 30 (trenta) persone relatori inclusi (capienza massima ridotta per rispetto del distanziamento fisico), è destinata a mostre, riunioni e convegni di iniziativa della Fondazione Grosseto Cultura ma può essere rilasciata in concessione a Enti, Organizzazioni, Associazioni pubbliche o private, ad eccezione di formazioni politiche o di associazioni/enti ad esse direttamente riconducibili. La concessione, di norma, non può superare le due giornate al mese. La richiesta deve essere presentata almeno 15 giorni prima della data per cui si richiede, una volta verificatane la disponibilità consultando il calendario nella home page del sito web del Polo Espositivo Le Clarisse.
6.6 Cantiere delle arti.
Clarisse Arte mette a disposizione la propria sala conferenze per allestire le mostre temporanee del “Cantiere delle arti”. All'interno del Polo Espositivo Le Clarisse, le mostre temporanee sono allestite al primo piano e sono declinate in due tipologie:
a) le mostre prodotte direttamente dal Polo espositivo Le Clarisse che possono prevedere un ingresso a pagamento e che sono allestite in un settore specifico della struttura chiamato “La Galleria”.
b) le mostre proposte e prodotte dagli artisti o da altri soggetti promotori, che si impegnano a pagare – secondo diverse modalità – un costo per i servizi messi a disposizione da Clarisse. Questa tipologia è denominata “Cantiere delle Arti” perché le mostre sono allestite nella Sala Conferenze di Clarisse, fulcro di tutti gli spazi di lavoro intellettuale – biblioteche e mediateche, depositi d'arte, uffici amministrativi – che sono frequentati quotidianamente e gratuitamente dai cittadini. La Sala Conferenze durante le mostre può essere utilizzata per le altre attività cui è destinata (conferenze, convegni, seminari etc.). Clarisse Arte mette inoltre a disposizione i seguenti servizi: consulenza nell'ideazione e nell'ordinamento della mostra, allestimento della mostra, testo critico da utilizzare per i comunicati e per il foglio di sala, attività di comunicazione (comunicati stampa e social network) a cura dell’ufficio stampa della fondazione, custodia della mostra.
6.7 Concessione della chiesa di Santa Chiara (ex Chiesa dei Bigi).
La Chiesa di Santa Chiara, all'interno del percorso del Museo Collezione Gianfranco Luzzetti, può essere concessa per la celebrazione di matrimoni civili e per attività culturali prevalentemente concertistiche. La chiesa è concessa in esclusiva, mentre il resto del museo rimane aperto al pubblico. Nel caso dei matrimoni civili si prega di consultare il documento "Regolamento per le celebrazioni dei matrimoni civili", così come nel caso di concessione a terzi per attività culturali prevalentemente concertistiche il documento "Concessione d'uso della Chiesa di Santa Chiara (ex Chiesa dei Bigi). Entrambi i documenti sono consultabili e scaricabili sul sito www.clarissegrosseto.it
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DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI
7.1 Diritti degli utenti
Tutti i cittadini possono accedere al Polo Espositivo Le Clarisse e usufruire dei suoi servizi secondo le modalità previste dal regolamento e riprese nella presente Carta.
Gli utenti hanno diritto a: ricevere una chiara ed efficace informazione sulle offerte del Polo e sulle modalità di accesso ai servizi e alle iniziative; comunicare con il Centro attraverso tutti i mezzi messi a disposizione a questo scopo. Il Polo è dotato di un punto informazioni e prenotazioni.
Con gli operatori è possibile comunicare per telefono e posta elettronica.
Si possono ottenere altre informazioni di base presso la segreteria di Fondazione Grosseto Cultura.
L'orario di apertura al pubblico (vedi 6.1) è stabilito da Fondazione Grosseto Cultura, nel rispetto degli standard vigenti, e viene adeguatamente pubblicizzato tramite depliant informativi, sul sito del Polo Espositivo Le Clarisse e di Fondazione Grosseto Cultura.
L'accesso al Museo Collezione Luzzetti e alle mostre temporanee in Clarisse Arte è subordinato al pagamento del biglietto di ingresso, con eventuali gratuità e riduzioni, secondo le determinazioni adottate da Fondazione Grosseto Cultura. Le tariffe, il costo dei biglietti, dei servizi e dei diritti sono fissati in appositi tariffari esposti al pubblico.
Per garantire una regolare programmazione delle visite la prenotazione è obbligatoria nel caso di scolaresche e gruppi, sia quando è richiesto l'ausilio di una guida sia nei casi in cui tale servizio non sia richiesto. È anche obbligatoria la prenotazione per le attività e laboratori didattici. Le prenotazioni si possono effettuare durante gli orari di apertura del Polo per telefono o tramite e-mail.
Per comunicare osservazioni e suggerimenti o sporgere reclami è disponibile presso la Reception del Polo e del Museo Luzzetti una scheda di rilevazione.
La corrispondenza può essere inviata all'indirizzo: Polo Espositivo Le Clarisse Via Vinzaglio, 27 – 58100 Grosseto.
Il Direttore e il personale tecnico, scientifico, amministrativo del Centro sono a disposizione del pubblico su appuntamento, da ottenere al numero telefonico: 0564 488066 / 488067 / 488547.
7.2. Doveri degli utenti
Gli utenti del Polo Espositivo Le Clarisse sono tenuti a osservare le norme di buona educazione e di corretto comportamento nei confronti degli altri utenti e del personale del Polo. Ogni comportamento in contrasto con tali regole e con i divieti indicati all'ingresso e con le indicazioni fornite dal personale possono essere anche motivo di allontanamento dalla struttura museale.
I visitatori sono tenuti a lasciare all'ingresso del Polo bagagli e a depositare negli appositi
armadietti borse voluminose e zaini.
Nel Polo è inoltre vietato:
- introdurre animali, ad eccezione di quelli utili per accompagnare le persone disabili, e qualunque oggetto che per le sue caratteristiche possa rappresentare un rischio per la sicurezza delle persone, dell'edificio, delle strutture;
- effettuare riprese fotografiche e audiovisive non autorizzate o in deroga con le norme esposte alla biglietteria;
- fumare in tutti i locali del Polo;
- usare il cellulare all'interno degli spazi espositivi;
- consumare cibi e bevande negli spazi espositivi.
Polo Espositivo Le Clarisse
Via Vinzaglio, 27 – Grosseto
0564 488066 / 488067 / 488547
www.clarissegrosseto.it
clarissearte@fondazionegrossetocultura.it